Il benessere è un termine spesso utilizzato nella letteratura psicologica per descrivere individui sani. È spesso associato a contentezza, felicità o appagamento. Tuttavia, c’è un dibattito su cosa sia veramente il benessere e persino su come si scrive. Con così tanta confusione intorno alla definizione, gli individui sono spesso lasciati a chiedersi cosa sia il benessere e come raggiungerlo.
Questo articolo sbloccherà le risposte a tre domande:
- Che cos’è il benessere?
- Come si misura?
- Come si migliora?
Che cos’è il benessere?
Indice Articolo
Il benessere include una combinazione di stati emotivi e fattori di stile di vita. Gli stati emotivi ad esso associati possono includere felicità e contentezza. I fattori dello stile di vita possono includere sentimenti di appagamento, raggiungimento del proprio potenziale, controllo della vita e coinvolgimento in relazioni significative. Il benessere è anche associato a una salute mentale positiva. In termini più semplici, è un costrutto utilizzato per descrivere molti aspetti della vita, tra cui la salute psicologica, fisica e sociale. I sinonimi per esso includono felicità, salute, sentimenti positivi, benessere e benessere.
Può anche essere definito come uno stato di equilibrio o omeostasi. Questo equilibrio si ottiene disponendo di risorse sufficienti per affrontare le sfide della vita. Sia le sfide che le risorse possono essere prevalenti in tre aree: fisica, psicologica e sociale.
Quando c’è un’abbondanza di sfide e risorse inadeguate, il benessere è perso. Tuttavia, gli esseri umani sono progettati per lavorare per raggiungere uno stato di equilibrio. Il benessere è legato al successo interpersonale, professionale e personale. Spesso si traduce in una maggiore produttività sul lavoro, maggiore apprendimento e creatività, comportamento prosociale e relazioni appaganti.
Perché è difficile definire il benessere? Probabilmente perché comprende una varietà di esperienze di vita e stati di sentimento che possono variare da individuo a individuo. Per aiutare gli individui a valutare se stessi, sono state create diverse misure.
Come si misura il benessere?
I ricercatori devono concordare una definizione standardizzata di benessere per misurarlo con precisione. Una misura adeguata deve quindi abbracciare ogni aspetto del benessere, anche come stato affettivo oltre che come stile di vita. In altre parole, una misurazione efficace tiene conto sia della soddisfazione di vita che del funzionamento.
Il benessere può essere ulteriormente suddiviso in due categorie: oggettivo e soggettivo.
Obiettivo Benessere
Il benessere oggettivo guarda al tenore di vita. Questo è utile per la ricerca che esamina culture, paesi o gruppi di persone. Include la misurazione dell’istruzione, del reddito, della sicurezza e dell’aspettativa di vita.
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, il Programma Nazionale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e l’Ufficio Italiano di Statistica hanno individuato sei aree di studio relative al benessere oggettivo:
- Salute
- Opportunità di lavoro
- Sviluppo socioeconomico
- Politica
- Sicurezza
- Ambiente
Benessere soggettivo
Il benessere soggettivo include una valutazione emotiva e mentale della vita di un individuo. Due importanti misure soggettive sono la soddisfazione di vita e la felicità. La misurazione del benessere soggettivo è utile per prevedere i modelli di salute mentale. È determinato intrinsecamente dall’individuo. Indipendentemente da come la loro vita potrebbe essere percepita dagli altri all’esterno, questo misura come gli individui si sentono all’interno.
Il benessere soggettivo può essere ulteriormente suddiviso in due categorie: edonico e appagamento. La componente edonica si riferisce a sentimenti, emozioni e stati d’animo. La componente contentezza si riferisce ai pensieri e se un individuo sente che la propria vita è stata appagante. Gli individui spesso misurano i loro pensieri e la realizzazione della vita rispetto a contesti sociali e culturali.
In altre parole, è importante considerare il contesto in cui vive un individuo. Gli individui possono percepire la propria vita in modo diverso in base alle aspettative sociali e culturali. Inoltre, gli individui non possono essere misurati senza prendere in considerazione il loro ambiente.
Nel 2013, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha stabilito che il benessere soggettivo è un fattore importante nella valutazione del benessere. Poiché è percepito dall’individuo, è spesso valutato mediante misure di autovalutazione. In altre parole, gli individui valutano il proprio livello di benessere attraverso test psicologici.
Ci sono cinque aree associate al benessere soggettivo:
- Fattori genetici
- Bisogni di base e psicologici
- Contesto sociale
- Economia e reddito
- Ambiente politico
Come migliorare il benessere
Ci sono molti modi in cui le persone possono migliorare il loro senso di benessere. È un costrutto complesso con una varietà di fattori in gioco. Pertanto, non c’è nessuno, soluzione perfetta per questo. Invece, l’obiettivo dovrebbe essere quello di impegnarsi in un approccio olistico che incorpori una varietà di fattori.
I seguenti metodi non sono completi. Ciò che funziona bene per un individuo potrebbe non essere l’approccio giusto per gli altri. Invece, questi approcci dovrebbero essere considerati suggerimenti per migliorare il benessere.
Gli individui che cercano una valutazione veramente completa del benessere dovrebbero prendere in considerazione la pianificazione di un appuntamento con uno psicologo, un terapista o un medico. Questi individui possono anche fornire risorse, prescrivere farmaci o condividere suggerimenti per apportare modifiche allo stile di vita per favorire il miglioramento generale.
1. Trascorri del tempo nella natura
Esistono prove a sostegno dell’affermazione che le interazioni con la natura aumentano il benessere. Ciò include un aumento delle emozioni positive, della felicità e del benessere soggettivo. Il tempo trascorso nella natura è anche collegato a un maggiore senso di significato e scopo nella vita, nonché alla capacità di gestire le sfide della vita.
Uno studio ha scoperto che trascorrere almeno 120 minuti nella natura ogni settimana era associato a una maggiore salute. Nello studio, non importava se quel tempo veniva speso tutto in una volta o allungato nel corso di una settimana. I massimi guadagni di benessere si sono verificati tra 200 e 300 minuti di tempo nella natura, settimanalmente.
2. Pratica la gratitudine
Gli individui che sperimentano la gratitudine come una caratteristica sperimentano un maggiore benessere. La gratitudine del tratto si riferisce alla volontà di vedere il valore non guadagnato nella propria esperienza. La gratitudine di stato è un sentimento che si verifica dopo che gli individui sperimentano un atto di gentilezza e, quindi, si sentono motivati a ricambiare.
Uno studio ha valutato la gratitudine dello stato, durante il Covid-19 in Cina. Gli individui sono stati istruiti a scrivere un diario mentre praticavano la gratitudine per 14 giorni, che includevano un mese di follow-up. Lo studio ha scoperto che la gratitudine praticata in un ambiente naturale durante i periodi di maggiore stress e ansia ha provocato un aumento dei sentimenti positivi e una maggiore soddisfazione della vita. Tuttavia, una maggiore soddisfazione per la vita non è stata mantenuta dopo un mese.
Come risultato dello studio di cui sopra, ci sono prove a sostegno di una pratica quotidiana di diario e gratitudine per un maggiore benessere. Gli individui dovrebbero praticare sia il tratto che lo stato di gratitudine, quando possibile. Nel tempo, queste pratiche diventeranno un’abitudine e porteranno a un miglioramento duraturo.
3. Sviluppa una maggiore consapevolezza
Una maggiore consapevolezza è associata a miglioramenti nell’esperienza soggettiva positiva, aumento dell’autoregolamentazione e del comportamento finalizzato e interazioni di successo con gli altri.
Una maggiore consapevolezza può essere raggiunta attraverso la meta-consapevolezza. La meta-consapevolezza è la capacità di notare consapevolmente un’emozione, un pensiero o un’esperienza sensoriale. È un’abilità che può essere insegnata. La meditazione e la psicoterapia basate sulla consapevolezza sono due modi in cui viene appresa la meta-consapevolezza. Le meditazioni di gentilezza e compassione sono entrambe collegate a un maggiore benessere. Sia la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) che la terapia dell’accettazione e dell’impegno (ACT) possono aiutare ad aumentare la consapevolezza.
4. Raggiungere l’equilibrio tra lavoro e vita privata
Il posto di lavoro di un individuo ha il potenziale per aiutarlo o danneggiarlo. I fattori sul posto di lavoro che incidono negativamente sul benessere includono:
- Pressioni o richieste legate al lavoro
- Mancanza di autonomia o flessibilità
- Scarse relazioni tra colleghi e supervisori
- Lavoro a turni
- Durata della giornata lavorativa più lunga
I datori di lavoro possono migliorare direttamente il benessere dei propri lavoratori fornendo congedi retribuiti, opportunità di crescita salariale, sostegno alle persone con disabilità oa coloro che tornano dopo un infortunio e accesso all’assistenza sanitaria. Possono essere utili anche miglioramenti nell’ambiente di lavoro e nella struttura del lavoro.
Il benessere dei lavoratori è vantaggioso sia per i lavoratori che per i loro datori di lavoro. È associato a miglioramenti in:
- Prestazioni sul lavoro
- Affrontare lo stress e l’autoregolazione
- Relazioni soddisfacenti, comunicazione prosociale e cooperazione
- Sistema immunitario funzionante
- E salute fisica e psicologica psychological
Il benessere sul posto di lavoro è anche associato a una diminuzione del burnout, dello stress e dei problemi legati al sonno.
5. Cerca relazioni positive
Gli individui con relazioni premurose e positive spesso si classificano più in alto in termini di benessere. D’altro canto, le cattive relazioni sociali possono essere più dannose del bere e del fumo eccessivi. Le relazioni sociali positive aiutano anche a proteggersi dai disturbi mentali, come la depressione e l’ansia.
I comportamenti prosociali sono importanti per formare connessioni sociali che portano ad un maggiore benessere. Apprezzamento e gratitudine sono entrambi tratti pro-sociali. Ad esempio, concentrandosi sulle qualità positive e sulle azioni degli altri. L’empatia per gli altri contribuisce anche a livelli più elevati di benessere. Infine, la generosità è anche un forte predittore della soddisfazione della vita.
6. Rimani speranzoso
La speranza è un concetto spesso legato alle tradizioni spirituali e religiose. Tuttavia, è entrato nel mondo della psicologia intorno al 20 ° secolo. Ora è un costrutto importante nella psicologia positiva. La speranza può essere definita in senso lato come la convinzione che le cose possano migliorare e che gli obiettivi siano raggiungibili.
La speranza è associata ad un aumento di:
- Adattamento emotivo
- sentimenti positivi
- Soddisfazione e qualità della vita
- Supporto sociale
- Un senso di scopo
Asporto
Il benessere è un costrutto difficile da definire, ma ampiamente citato nella letteratura psicologica. È collegato a sentimenti di felicità e appagamento. Potrebbe anche essere descritto come un senso di scopo o soddisfazione per la vita.
Per misurarlo con precisione, è necessaria una definizione concordata. In generale, è stato separato in categorie oggettive e soggettive. Il benessere oggettivo considera i costrutti sociali e culturali. Il benessere soggettivo si riferisce al felt sense dell’individuo e alla valutazione interna del proprio.
Ci sono diverse cose che gli individui possono fare per migliorare il proprio benessere. Tuttavia, nessuna cosa migliorerà tutto. Piuttosto, ciò richiede una pratica olistica della salute mentale e fisica. Tuttavia, le persone che trascorrono del tempo nella natura, sviluppano connessioni positive, praticano la gratitudine, rimangono fiduciose e sviluppano consapevolezza hanno maggiori possibilità di sperimentare un benessere migliore.
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