La Female Founders Alliance ha presentato la sua terza coorte di acceleratori in quanto mira ad aiutare più fondatrici e fondatrici non binarie a far crescere le loro aziende e raccogliere fondi.
L’organizzazione con sede a Seattle quest’anno ospita una versione virtuale del suo programma “Ready Set Raise” di otto settimane, che richiede a ciascuna azienda di avere un CEO donna o non binario.
FFA inizialmente è nato come un gruppo privato di donne su Facebook che voleva aiutare a sostenere le fondatrici e le imprenditrici. Ora ha 20.000 membri dal lancio nel 2017 e ha promosso due coorti Ready Set Raise. La sua ultima classe ha raccolto quasi $ 5 milioni nella fase di pre-seed in pochi mesi.
L’organizzazione non prende capitale dalle società che partecipano al programma di accelerazione. Tuttavia, chiede alle startup di concedere diritti pro rata: l’opportunità di investire fino a $ 200.000 in un round futuro, con uno sconto del 20% rispetto ai termini dell’investitore principale nel round.
FFA è una società a scopo sociale, un tipo di società di lucro creata dallo stato di Washington nel 2012 ed è finanziata principalmente attraverso partner aziendali. FFA ha anche siglato partnership con gruppi come Microsoft for Startups e Bellevue, società di venture capital con sede nello stato di Washington Trilogy Equity Partners. Ha ospitato il suo terzo evento annuale dei Champion Awards ad agosto.
La scorsa settimana FFA ha pubblicato un nuovo rapporto che misura l’effetto della pandemia sulle donne e sugli individui non binari e cosa sta facendo la prolungata crisi sanitaria ed economica alle loro aspirazioni imprenditoriali. Secondo PitchBook, i fondi di rischio per le fondatrici hanno appena raggiunto il totale trimestrale più basso degli ultimi tre anni.
Il Ready Set Raise 2020 va dal 19 ottobre all’11 dicembre, con una serata demo programmata per il 16 dicembre.
Ecco le aziende partecipanti, con le descrizioni di ogni startup:
- Brightly: Combinare commercio, contenuti e comunità per scalare il consumismo consapevole. CEO Laura Wittig, co-fondatrice Liza Moiseeva. Seattle, nello Stato di Washington.
- Womp.ai: Womp consente a chiunque di esplorare, creare, condividere e realizzare facilmente 3D. CEO Gabriela Trueba. Brooklyn, New York.
- FixFake: FixFake fornisce strumenti di supporto decisionale per ridurre le frodi nell’e-commerce. CEO Kathryn Harrison, co-fondatore Jason Law. Bozeman, Mont.
- tbd health: tbd è a casa, screening per le malattie sessualmente trasmissibili – fatto per le donne. CEO Stephanie Estey, co-fondatori Daphne Chen e Sherwin Lu. New York, NY.
- Gearo: digitalizzare i rivenditori all’aperto: collegare i consumatori con i rivenditori all’aperto attraverso la digitalizzazione. CEO Justine Barone. Denver, Colo.
- Mary Louise Cosmetics: prodotti naturali per la cura della pelle e della persona. CEO Akilah Releford. Los Angeles, California
- datacy: Marketplace che consente lo scambio di dati etici e legali. CEO Paroma Indilo, co-fondatore Kaleb Wilson. San Jose, California
- Health In Her HUE: una piattaforma digitale che collega le donne di colore a fornitori culturalmente competenti. CEO Ashlee Wisdom, co-fondatrice Eddwina Bright. New York, NY.